CALO DI TESTOSTERONE
Ma è vero che i sintomi di calo da testosterone stanno aumentano sempre di più?
Che ogni generazione ha meno testosterone della precedente?
Quali sono le cause?
Lo stile di vita può influenzare i livelli di questo ormone?
Tenteremo di rispondere a questo domande complesse in questo articolo. In fondo trovi anche una versione video dell’articolo.
Dr. Matteo Scaringelli
Nutrizionista Sportivo
Preparatore NSCA – CSCS
Testosterone calo e possibili soluzioni
Il calo del testosterone e il problema di fertilità maschile sono argomenti molto discussi a livello scientifico negli ultimi anni; andiamo a vedere quali solo le ultime evidenze a riguardo.
Molti sono gli studi che confermano un calo del testosterone nelle generazioni con riduzioni importanti generazione dopo generazione, che possono effettivamente andare a compromettere la fertilità e libido maschile. Ad oggi non è nota la causa di questi cali e per questo motivo diventa molto complesso trovare una modalità di intervento efficace.
L’eccesso di massa grassa e la vita moderna
Inizialmente si pensava che i cali di testosterone si correlassero a stili di vita industrializzati e che quindi i soggetti esposti ad un ambiente molto inquinato e con obesità avessero maggiori diminuzioni.
L’eccesso di massa grassa, nello specifico, può portare a cali nei livelli del testosterone, a causa di svariati meccanismi, tra cui quelli legati all’infiammazione e a scompensi ormonali. Tuttavia, gli studi più recenti non trovano un nesso univoco tra diminuzione del testosterone e obesità. Sembra che questo non sia quindi l’unico fattore in gioco ma che ce ne siano altri ancora poco chiari.
Condizioni mediche
Sicuramente ci sono alcune condizioni mediche che possono determinare un abbassamento dei livelli di testosterone come il varicocele e altre. Questo tipo di problematiche possono essere individuate facilmente con una visita medica specialistica e spesso sono reversibili.
Condizioni dietetiche e di stile di vita
Anche lo stile di vita e la dieta hanno varie influenze con lo stato ormonale. Possibili fattori in questo frangente sono: assunzione di alcol, fumo e droghe, carenze di micronutrienti, scarsa esposizione alla luce solare, sedentarietà.
Infatti, uno stile di vita sedentario è associato a livelli più bassi di testosterone e lo sono anche i passi giornalieri. Infatti le persone che si muovono di più hanno testosterone mediamente più alto per tanti meccanismi.
Anche chi si allena coi pesi ha dei livelli basali di testosterone più alti rispetto al sedentario.
Inoltre diversi micronutrienti influenzano il testosterone come la vitamina D, lo zinco, il boro e altri. Avere una dieta completa e dove necessario una supplementazione di micronutrienti è una base importante.
I distruttori endocrini
Negli ultimi anni tanto focus si è messo sui distruttori o interferenti endrocrini. Questi sono degli inquinanti (come le microplastiche), che vanno a interferire con le vie ormonali. Tanti di questi composti sono in studio e ci sono alcuni modi per difendersi come limitare il contatto con gli alimenti e le plastiche, non scaldare gli alimenti nel microonde a contatto con la plastica, non usare padelle rovinate ecc.
Doping
L’uso di sostanze dopanti che aumenta i livelli di androgeni nel breve termine è sicuramente un killer del testosterone sul lungo termine. Spesso l’utilizzo di queste sostanze rende il problema non pienamente reversibile e costringe chi ne ha fatto utilizzo a dover utilizzare una terapia di rimpiazzamento del testosterone.
Cosa fare se si ipotizza una carenza di testosterone?
Ma quindi cosa si può fare per capire se è presente un calo del testosterone? Come prima cosa è importante controllare la presenza di alcuni sintomi, tra cui problemi di erezione, bassa libido e carenza di energia.
In presenza di questa sintomatologia è necessario indagare con il medico i valori ematici ormonali (es. testosterone totale, testosterone libero, shbg ecc).
Se dagli esami si riscontrerà una riduzione di questi valori, sarà opportuno indagare eventuali problematiche mediche (es: varicocele).
Dieta, allenamenti e stile di vita
In assenza di quest’ultime si può provare a intervenire sullo stile di vita.
La riduzione della sedentarietà, la maggiore esposizione alla luce solare (vitamina D), la riduzione del grasso corporeo in eccesso, l’inizio di un programma di allenamento soprattutto con i pesi, l’eliminazione del fumo e la riduzione del consumo degli alcolici possono determinare dei miglioramenti nel quadro ormonale.
In alcuni casi anche l’integrazione di specifici micronutrienti può essere utile per ristabilire processi fisiologici alterati; il supporto psicologico, in presenza di situazioni molto stressanti può portare a dei miglioramenti e in presenza di problematiche del sonno, protocolli studiati per migliorare la durata e qualità di quest’ultimo possono aiutare.
Tuttavia, anche se lo stile di vita viene migliorato non è detto che si assista sempre a un aumento dei livelli di testosterone anche se in tante persone il cambio dello stile di vita risulta efficace.